Bee Bot e Blue Bot

Scuola: Infanzia, Primaria
Materie coinvolte: Matematica, Italiano, Educazione visiva, Tecnologia

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L’esperienza è il solo insegnante
in cui possiamo confidare

[Leonardo da Vinci]

Questi robot permettono di introdurre a piccoli passi i primi aspetti della programmazione.
La loro funzione è quella di rinforzare e motivare i bambini nell’apprendimento, anche attraverso attività di creazione di storie, di disegno e soprattutto di psicomotricità.

Attraverso il loro utilizzo possono imparare:
a contare e a familiarizzare con il concetto di aggiungere e/o diminuire
ad apprendere in modo attivo concetti topologici e spaziali
sviluppare la logica
a mettere in atto le prime esperienze di astrazione
Il robot è in grado di memorizzare comandi che gli permettono di muoversi. In base a questa programmazione che procede per tentativi ed errori, si mette in atto un apprendimento attivo e un autoapprendimento significativo da parte del bambino.

Traguardi di apprendimento

La attività didattica di robotica educativa promuove lo sviluppo del pensiero informatico.
Le attività perseguono principalmente un approccio ludico verso la comprensione del funzionamento
di un robot e le basi della programmazione.
Alla fine delle attività svolte gli allievi saranno in grado di programmare il robot Blue-Bot per fargli seguire dei percorsi prestabiliti o da loro inventati comprendendone il funzionamento e applicando le basi della programmazione e del pensiero informatico.

Ambito di formazione generale e contesti d’esperienza

Tecnologia e media: Le attività didattiche proposte in questo itinerario permettono la costruzione delle competenze nei tre ambiti fondamentali dell’informatica quali il linguaggio, l’informazione e l’algoritmo. Inoltre stimolano l’impiego in itinerari pluridisciplinari con orizzonti di senso di strumenti digitali adatti alla fascia d’età considerata (DECS, 2015, p. 44).

Obiettivi di conoscenza e abilità

Programmazione

Sia il Bee Bot che il Blue Bot possono essere programmati manualmente utilizzando i pulsanti presenti sul dorso per memorizzare sequenze di istruzioni che il robot eseguirà ripetendole alla pressione del tasto GO.

Fissando quindi un itinerario, che può essere sia su una delle mappe disponibili in commercio per Bee e Blue Bots

che su una griglia libera disegnata dagli studenti, occorre determinare la sequenza di passi da effettuare per raggiungere l’obiettivo. Dati i passi di 15 cm che il robot effettua ad ogni istruzione, la eventuale griglia disegnata dalla classe su cui si muove, occorrerebbe avesse il lato di tale lunghezza.